Come scegliere un materasso ergonomico

Molti pensano che la rigidità del materasso ortopedico sia fonte di benessere per la colonna vertebrale e per la qualità del riposo, ma recenti studi scientifici hanno dimostrato che alla base della salute di rachide, articolazioni e circolazione sanguigna vi è un buona distribuzione del peso corporeo, ottenibile con l’uso dei materassi ibridi.

miglior materasso ergonomico

Caratteristiche

Chi acquista oggi un matrimoniale si trova davanti ad una finta alternativa: materasso ortopedico (magari con detrazione fiscale) o materasso ergonomico?

I primi sono modelli caratterizzati da una certa durezza e realizzati con molle tradizionali o insacchettate separatamente. In passato si associava la durezza del materasso con una migliore capacità di sostenere la colonna vertebrale e ridurre la dolorabilità in casi di patologie articolari o del rachide dorsale, lombare e cervicale.

Allineamento della colonna vertebrale

Ma una ricerca dell’università americana dell’Iowa, ha dimostrato che per un riposo notturno con un numero ridotto di microrisvegli, è necessario un materasso ergonomico, termine difficile per indicare, una superficie che sia in grado di adattarsi alle forme del corpo.

Questa tipologia di struttura, modellandosi in base alle curve fisiologiche del corpo riduce, in maniera sostanziale, eventuali zone di iper pressione. Stendersi su questi modelli consente un migliore rilassamento muscolare, particolarmente rilevante per chi soffre di patologie del rachide come l’ernia al disco e migliora la circolazione sanguigna periferica.

I modelli ergonomici sono in materiali innovativi. Il più diffuso è il Memory Foam, rigido ed ergonomico allo stesso tempo, anche detto viscoelastico. Si tratta di una gomma sintetica che aderisce perfettamente al corpo, sostenendolo.

Altro materiale molto apprezzato è il lattice naturale al 100%: più pesante del Memory Foam, traspirante, fresco, anti acaro è da molti considerato il migliore materiale ergonomico. E’ ideale per chi soffre di allergia agli acari della polvere ma è da evitare, naturalmente, in caso di allergia al lattice.

Consigli per la scelta

Quali domande porsi prima di acquistare un materasso in memory foam?

Quando si acquista un materasso ergonomico, sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione perché diventi un buon investimento per tanti anni di vero riposo. Una delle cose a cui bisogna prestare attenzione è il prezzo: prezzi troppo bassi, infatti, non sono quasi mai garanzia di buoni materiali e di anallergicità.

Altro elemento importante è il rivestimento: è fondamentale che questa parte del prodotto, che entra direttamente a contatto con il corpo, non sia in materie sintetiche ma in tessuto naturale come il cotone biologico o il lino.

E’ importante, poi, che la scelta prenda in considerazione quanto si soffre il caldo. Il memory foam, infatti, pur essendo traspirante, è caratterizzato dal suo essere più accogliente e avvolgente rispetto ad altri materiali. Questa caratteristica, apprezzata dai più, potrebbe risultare un po’ fastidiosa a chi soffre particolarmente il caldo d’estate.

In questo caso, sarà una buona idea scegliere un memory foam ma con uno strato superiore in memory gel a contatto col corpo. Il gel infatti mantiene la sua temperatura di due o tre gradi più bassa rispetto a quella corporea donando così una piacevole freschezza.

Altra possibilità da tenere presente è l’esistenza sul mercato di prodotti a 3, 5 o 7 zone con portanza differenziata. Più le zone sono numerose e più il sostegno è differenziato, soprattutto in corrispondenza di schiena e gambe.

Altre due variabili da tenere in considerazione, infine, sono il proprio peso, che se importante si accorda meglio con il lattice che con il memory foam, e la propria forza fisica, a questo proposito ti consiglio di leggere la guida a come scegliere il materasso per obesi.

I materassi in lattice naturale sono più pesanti e difficili da girare rispetto ai materassi in memory foam. Se si pensa di doverli girare contando solo sulle proprie forze, quindi, sarà meglio scegliere un modello memory oppure due materassi singoli in lattice.

Consulenza sanitaria

Questo articolo è stato realizzato sotto la supervisione del dott. Pierpaolo Cameli, dottore in Fisioterapia e Osteopatia riabilitativa.

Dottor Pierpaolo Cameli, consulente medico del sito web