Classifica e recensioni dei migliori materassi in memory foam selezionati per rapporto qualità prezzo. Tra i fattori che ho preso in considerazione ci sono ergonomia, comfort generale, densità del memory foam, supporto del rachide cervicale e lombare, numero di lastre utilizzate.
Ognuno dei materassi che trovi nella classifica sono stati testati personalmente da me, per un periodo di tempo non inferiore alle 3 settimane.
Classifica migliori materassi in memory foam
Emma Original
Questo materasso alto 25 cm ha un grado di rigidità medio e può supportare fino a 130 kg per piazza. Il suo rapporto qualità/prezzo è notevole e garantisce doti di ergonomicità utili anche a persone sofferenti di mal di schiena da postura scorretta.
Cosa mi è piaciuto
- Confortevole (durezza media)
- Avvolgente
- 3 lastre di memory
- Zone a supporto differenziato per la schiena
- Buon supporto sul bordo del materasso
- Non trasferisce i movimenti del partner
- Sfoderabile
- Privo di sostanze tossiche
- 100 notti di prova e reso realmente gratuito
Cosa non mi è piaciuto
- Il rivestimento è in poliestere, avrei preferito il cotone
Lo raccomando a persone che:
- hanno una corporatura da 45 kg a 90 kg
- preferiscono materassi avvolgenti
- soffrono il freddo
- cercano il miglior rapporto qualità/prezzo
Dorelan Origin
Origin è un materasso che fa parte della linea Myform Progress HD proposta dall’azienda italiana Dorelan. Un prodotto studiato per rispondere alla maggior parte delle esigenze ergonomiche del corpo, sfruttando materiali di ultima generazione e tecnologie innovative per garantire un apprezzabile comfort in qualsiasi condizione.
Il cuore del materasso è costituito da una lastra realizzata grazie a una speciale schiuma viscoelastica con struttura molecolare ad alta densità. Soluzione che garantisce da una parte un adeguato sostegno e dall’altra una perfetta adattabilità all’anatomia corporea. In questo modo i punti di maggior pressione vengono opportunamente sostenuti e nel contempo beneficiamo di una notevole elasticità e reattività a seguito di movimenti durante il riposo.
In sinergia con il massello portante lavorano una serie di strati di diverso spessore, ognuno con specifiche caratteristiche al fine di incrementare comfort e adattabilità, nonché garantire una buona traspirazione e un rapido dissipamento del calore.
Inoltre ricordo che questo modello è dotato di un lato estivo caratterizzato da uno strato in Myform Air, con struttura a cellule aperte per assicurare una sensazione di freschezza anche nelle stagioni più calde. Il lato invernale, invece, sfrutta le qualità del Myform Memory HD per generare 7 zone a portanza differenziata combinando diverse densità e spessori.
Il tutto è racchiuso in un rivestimento facilmente sfoderabile, con elegante finitura e realizzato con tessuti di pregio quale seta, cotone organico e Ingeo. Naturalmente anche la fodera presenta un lato estivo con imbottitura in Dimension, ovvero un materiale derivato dal bambù che regala una piacevole morbidezza e freschezza.
Il lato invernale offre una soffice imbottitura in Myform Memory in grado di modellarsi con il calore del corpo. La fascia perimetrale è ottenuta con uno speciale tessuto tridimensionale definito Respiro, un termine che sottolinea la particolare struttura con cui è composto allo scopo di favorire l’areazione ed evitare dannosi accumuli di umidità.
Secondo la mia opinione Origin è un materasso che unisce l’impiego di materiali di alta qualità con avanzate tecniche costruttive per garantire sempre un comfort ottimale. Il suo maggior pregio è l’elevata personalizzazione del riposo, potendo scegliere uno dei due lati in base alla propria costituzione fisica e abitudini di riposo.
Golden Night Polyspring Air Royal
Questo materasso Golden Night Polyspring Air Royal rientra nella categoria dei modelli così definiti metal free. La terminologia indica la totale mancanza di componenti di natura metallica. Il prodotto è realizzato in quattro strati, raggiunge un’altezza finale di 33 centimetri con una portanza di livello medio. Si tratta di un prodotto classificato come presidio medico sanitario con la possibilità di essere fiscalmente deducibile.
La parte superiore è composta da una lastra bugnata realizzata in memory gel viscoelastico. Un materiale di ultima generazione che, grazie a microparticelle in gel, è in grado di ridurre i punti di pressione, migliorare la termoregolazione e favorire la circolazione sanguigna.
Il cuore del materasso è costituito da un sistema chiamato Poly Spring: le classiche molle metalliche sono state sostituite da molleggi poliuretanici indipendenti e opportunamente sagomati. Il risultato è un prodotto in grado di ben adattarsi alla morfologia corporea, assicurare un’adeguata elasticità e favorire la traspirabilità.
GoldenNight Polyspring Air Royal, secondo la nostra opinione, è un materasso di buon livello sotto tutti i punti di vista. Rappresenta una valida alternativa ai modelli in memory foam, garantendo un soddisfacente comfort, corrette posizioni durante il riposo e un’adeguata circolazione dell’aria. Le sue qualità antibatteriche e antiacaro lo rendono una scelta consigliata anche per chi soffre di allergie.
Permaflex Performance
Permaflex Performance è stato scelto dalla nostra redazione come il miglior materasso anatomico tra quelli selezionati. Una valutazione che è la diretta conseguenza della qualità complessiva garantita e dall’elevato comfort.
Il materasso offre 7 zone di portanza differenziata grazie all’utilizzo di 6 lastre, per un’altezza totale di 23 centimetri. La rigidità progressiva permette una distribuzione omogenea del peso e un valido sostegno in tutte le zone del corpo. Un ulteriore vantaggio è il miglioramento della microcircolazione che favorisce la rigenerazione cellulare e lo smaltimento delle sostanze tossiche accumulate dalla muscolature durante la giornata.
L’adeguata accoglienza è garantita dalla superficie d’appoggio in PiFresh, mentre il cuore dell’innovazione è rappresentato dalla tecnologia Vigor e dallo strato centrale con inserti a reazione differenziata in base alla pressione esercitata. Il sostegno alla colonna vertebrale rimane adeguato indipendentemente dalla postura laterale, prona o supina che viene assunta durante il riposo.
Permaflex Performance, alla luce delle sue caratteristiche tecniche, è una scelta d’acquisto particolarmente indicata a chi si dedica con regolarità ad attività fisica sia amatoriale che agonistica. Si potranno sfruttare tutte le doti del materasso per ottenere un soddisfacente rilassamento muscolare e un sonno rigenerante; due aspetti fondamentali per un adeguato recupero fisico e il miglioramento delle prestazioni.
Tempur One
One è la nuova collezione di materassi realizzati con l’ormai famoso materiale brevettato Tempur. Per cercare di soddisfare le molteplici esigenze dei consumatori e venire incontro alle diversi abitudini di riposo, l’azienda americana offre la possibilità di scegliere un supporto di rigidità media oppure sostenuta. Per quanto riguarda le dimensioni, partono dalla taglia singola di 80 x 190 centimetri fino alla misura di 180 x 200 centimetri.
La struttura del materasso è composta da una lastra di schiuma viscoelastica a cellule aperte spessa 20 centimetri. Non abbiamo la necessità di girare periodicamente il materasso in quanto sequenza e composizione degli strati sono state progettate per offrire un solo lato di utilizzo.
Il materiale Tempur ha un comportamento simile al memory foam, ovvero si adatta al profilo dell’utilizzatore a seconda del peso e della temperatura corporea, ritornando poi alla forma originale una volta terminata la sollecitazione. Rispetto al tradizionale memory foam cambiano, oltre alla speciale formula chimica, il processo produttivo che dura ben 60 ore e il numero elevato di test di controllo per assicurare la massima qualità. Tutto ciò si traduce in un’accoglienza ottimale senza compromettere il sostengo o far sprofondare il corpo. I punti di maggior pressione vengono supportati adeguatamente per garantire sempre un allineamento corretto della colonna vertebrale e impedire dannose incurvature della schiena.
L’alto livello qualitativo viene mantenuto anche nel rivestimento che presenta una lavorazione in 3D per incrementare la dispersione del calore e rendere l’ambiente di riposo il più fresco possibile. Inoltre, la dissipazione rapida dell’umidità contrasta la proliferazione di acari e batteri. Quando necessario posso rimuovere la fodera grazie alla pratica zip e procedere al lavaggio in lavatrice ad una temperatura massima di 40°C.
Chi sta valutando il cambio del vecchio materasso a molle e desidera passare ad un modello in memory foam, One Tempur la ritengo una scelta che non deluderà le aspettative. Il principale vantaggio è la facilità di adattamento alle diverse corporature e abitudini di riposo, il che permette di limitare al minimo il periodo naturale di assestamento al nuovo supporto. La tecnologia Tempur è poi garanzia di un sostegno confortevole già dal primo utilizzo e il mantenimento nel tempo di qualità e caratteristiche della schiuma viscoelastica.
Come scegliere un materasso in memory foam
Cambiare il vecchio materasso logoro con uno nuovo in memory foam è un buon modo per ottenere finalmente un sonno profondo e svegliarsi riposati. Bisogna considerare che il memory foam è un materiale denso ma allo stesso tempo che offre un buon sostegno al corpo e una buona capacità di ammortizzazione.
Acquistare un materasso realizzato in memory foam implica comunque delle valutazioni preliminari, perché solo così si riesce a trovare il modello giusto, cioè davvero in linea con le proprie abitudini di riposo.
Caratteristiche del memory foam
Il materasso in memory foam prende il suo nome dal materiale termosensibile di cui è costituto, tale aggettivo indica la capacità dello stesso di modificare la propria rigidità in base al calore emanato dal nostro corpo.
È proprio grazie alle qualità di questo materiale che il materasso può adattarsi, nel corso delle ore notturne, alla posizione assunta dal nostro corpo. Sono fattori come calore e peso che consentono al materasso di prendere la forma del corpo.
Le persone che lo utilizzano possono godere del cosiddetto stato di sospensione; in pratica, è come se galleggiasse sulla superficie del materasso, riuscendo a riposare meglio, riducendo anche i risvegli notturni.
Infatti, il materiale utilizzato nella costruzione riesce ad aumentare la superficie di contatto del corpo, riducendo notevolmente il problema dei punti di pressione. Proprio per questo motivo, quando si dorme su un presidio in memory non è necessario girarsi spesso per cercare la posizione migliore per dormire.
Sono numerosi i vantaggi riconosciuti da tempo ai memory foam, in primis la capacità di adattarsi in modo ergonomico alla colonna vertebrale, riducendo di mal di schiena e fibromialgia causati da posizioni sbagliate.
È il materiale viscoelastico impiegato nella fase di realizzazione a permettere tale adattamento. Questo si traduce nell’assenza dei famosi affossamenti spesso presenti nei vecchi materassi a molle.
Questa tipologia di materassi ha anche la capacità di mantenere stabile la temperatura del corpo. È importante sottolineare, inoltre, che la l’origine sintetica non impedisce a tale prodotto la normale traspirazione della pelle.
Presentando una struttura dotata di piccolissimi fori traspiranti, l’aria ha la possibilità di fluire in modo ottimale eliminando, al contempo, l’umidità in eccesso.
Rispetto ai modelli a molle e in lattice, assicurano una durata maggiore nel tempo; questo, ovviamente, scegliendo modelli realizzati con materiali di prima qualità. Presentano due strati; il primo è termosensibile e, grazie ad una densità superiore, risulta piuttosto resistente. Il secondo strato è “indurente”, caratteristica che contribuisce ad aumentare la durata del materasso nel tempo.
Pur essendo accreditati di molti vantaggi, questi materassi non sono esenti da critiche; infatti, nonostante siano atermici (pertanto, non producono calore), la capacità di adattarsi al corpo con cui vengono a contatto li rende avvolgenti, portando ad un aumento della percezione del caldo, soprattutto nel periodo estivo.
Le persone che soffrono molto il caldo dovrebbero indirizzare l’attenzione verso altre tipologie o in alternativa acquistare modelli memory con inserti in gel.
Alcuni lamentano un’eccessiva morbidezza di questi modelli, dovuta alla composizione del materasso stesso, in questo caso vi consigliamo di parlare con il venditore per ottenere un prodotto dotato di maggiore densità e quindi durezza.
In genere, la durata dei materassi in memory foam può andare da 4 a 10 anni se utilizzati in maniera regolare, con una vita media di 8 anni. Stranamente, per questo tipo di prodotto, la longevità non è correlata con il prezzo. In altre parole, pagare di più non assicura una durata più lunga. I principali segni di usura dei materassi in memory foam sono la perdita di elasticità e la deformazione.
Tipologie di memory foam
Diversamente da quello che si potrebbe pensare, il memory foam non è tutto uguale. Esistono varie tipologie che assicurano specifici vantaggi. La versione tradizionale in schiuma, ad esempio, sostiene la corporatura, adattandosi alla forma e al peso, così da ridurre i punti di pressione e favorire la circolazione sanguigna.
Esiste anche la schiuma di lattice, che non si modella molto bene con le linee del corpo, ma offre comunque comfort e morbidezza. Questo materiale è ipoallergenico e antimicrobico, quindi è da consigliare soprattutto a quelle persone che soffrono di allergie alla polvere.
Sul mercato si trovano anche materassi in memory gel che non trattengono il calore durante l’utilizzo, in modo da migliorare la traspirabilità, offrendo di conseguenza una sensazione di freschezza notevole. Sono quindi materassi indicati a chi vive in luoghi in cui la temperatura si mantiene calda per diversi mesi all’anno.
Densità e spessore del memory foam
Alta, media e bassa sono le densità del memory foam. La prima viene considerata la più resistente, mentre la media (in genere compresa fra 40 kg/m3 e 60 kg/m3) offre un isolamento ottimale del movimento, per questo rappresenta la soluzione ottimale per chi divide il letto con un partner. Il memory foam a bassa densità, sebbene avvolgente, è in genere da evitare perché tende a rompersi con molta facilità.
L’altezza di un materasso in memory foam solitamente è compresa fra 24 e 30 cm. I materassi più spessi possono rivelarsi maggiormente soffici rispetto a quelli sottili, ma entrambe le opzioni sono comunque valide. Quello che conta è infatti la struttura di base, visto che gli strati superiori servono solo ad incrementare la morbidezza.
È anche importante tenere presente che l’aggiunta di un topper in memory foam può aiutare ad aumentare lo spessore e il comfort complessivi del materasso.
Memory foam ipoallergenico
Il memory foam vanta proprietà antimicrobiche, ma alcuni materassi sono più efficaci di altri nel contrastare la polvere o la formazione degli acari. Chi soffre di allergie dovrebbe quindi prediligere materassi ipoallergenici, appositamente realizzati per evitare la proliferazione di microorganismi nocivi e batteri.
Occorre precisare, tuttavia, che solo la schiuma di lattice naturale, da non confondere con il memory foam, vanta elevate proprietà ipoallergeniche. Si tratta comunque di un materiale non adatto a chi soffre di allergia al lattice.
Per ovviare al problema è sempre possibile abbinare al materasso realizzato in memory foam un topper e biancheria da letto ipoallergenici, per un riposo confortevole e sicuro.
Memory foam e postura assunta durante il sonno
Quando al risveglio si avvertono dolori alla schiena, al collo o alle spalle, con molta probabilità si sta dormendo su un materasso non adatto alle specifiche esigenze fisiologiche del corpo.
Le persone sono abituate a dormire sulla schiena in genere hanno bisogno di materassi di media rigidità per sostenere la colonna vertebrale. Chi dorme a pancia in giù, invece, si trova bene con materassi duri. Coloro che dormono su un fianco solitamente preferiscono materassi morbidi.
Il memory foam si rivela abbastanza versatile. Permette infatti di risolvere in modo definitivo tutti i problemi legati alla rigidità, visto che riesce ad assecondare le varie posizioni che il nostro corpo assume durante il riposo.
Dimensioni dei materassi in memory foam
Oggi si trovano materassi in memory foam di ogni misura e quindi compatibili con tutte le reti. Le dimensioni standard sono 190 × 80 cm per i materassi singoli, 190 × 160 cm per i matrimoni e 190 × 120 cm per i letti ad 1 piazza e mezza.
Quando le misure non sono adeguate alle esigenze dell’utente è possibile rivolgersi alle aziende specializzate che realizzano materassi personalizzati. Naturalmente in questi casi è necessario disporre di una base letto adatta al materasso scelto.
Rete per materassi in memory foam
Anche la rete per materasso in memory gioca un ruolo determinante per ottenere il massimo comfort mentre si riposa. Si consiglia sempre di scegliere una base provvista di una struttura solida, ad esempio in metallo.
Anche i letti a doghe sono una buona scelta, ma solo quando i singoli listoni di legno sono distanziati da 4 a 6 cm l’uno dall’altro. I materassi in memory foam possono anche essere abbinati alle basi regolabili, da inclinare manualmente o tramite telecomando.
Altri consigli per una scelta oculata
In commercio sono disponibili diversi modelli, anche grazie al fatto che le aziende che operano nel settore sono molto numerose.
Verificare un materasso con i propri occhi è sicuramente più sicuro che acquistarlo su internet, anche perché si avrà la possibilità di tastarne con mano la durezza, provando a sdraiarsi sulla sua superficie per almeno 10 minuti, per determinare se sia adatto alle proprie esigenze fisiologiche e soprattutto a eventuali disturbi come ernia iatale, artrite, ernia del disco, apnee notturne, efisema polmonare, reflusso gastrico etc.
Affinchè questo presidio per la salute del corpo e qualità del sonno sia effettivamente funzionale è necessario che la lastra interna sia alta intorno ai 20 cm di cui almeno 5-6 cm devono essere in schiuma soffice e 12-14 cm di poliuretano.
Maggiore è il contenuto di materiale memory maggiore sarà la morbidezza e la qualità della superficie d’appoggio. Di solito lastre più basse dei 5 cm sono sintomo di uno scarso prodotto, economico, con una più alta percentuale di materiale rigido.
Ma non solo, perché l’articolo sia effettivamente un buon articolo è importante che anche lo stesso poliuretano sia di buona qualità ed avere un’alta densità, e dunque peso, che non pregiudichi l’adattabilità al corpo.
La lastra inoltre deve presentare intagli e disegni per una maggiore ergonomia e traspirabilità, meglio ancora se di tipo sfoderabile per garantire la giusta igiene e ostacolare l’insorgenza di allergie. Per questo motivo, per assicurarsi che il prodotto scelto presenti tutte le caratteristiche elencate, è sempre buona norma provarlo prima di acquistarlo, diffidando degli articoli sigillati e non ispezionabili.
Sembrerebbe che lo strato inferiore ideale sia quello in soia, che riesce ad ovviare parzialmente alla problematica del caldo estivo. Si rivelano un’ottima alternativa i modelli con rivestimento in gel o Waterlily.
Ovviamente, molto importante è il rivestimento; anche in questo caso scegliere modelli che presentino dei rivestimenti il più possibile traspiranti. La traspirazione, infatti, non dovrà essere garantita solamente in superficie, ma anche lateralmente. Un’ottima scelta in questo ambito è un rivestimento che impiega il 3D ventilation system.
Anche la rete è un elemento importante quando si deve procedere all’acquisto di un nuovo materasso memory foam. Se, per i modelli tradizionali a molle, il suo ruolo non è essenziale, lo è in questo caso.
La rete, infatti, non deve interferire con il funzionamento del materasso; pertanto, non dovrà modificare la forma assunta a contatto con il corpo. Spendere soldi per poi rovinare tutto a causa di una rete non adeguata significa sprecare un’opportunità per migliorare la qualità del proprio sonno. In diversi casi, pertanto, oltre al materasso è necessario acquistare una rete nuova.
Altro elemento che contribuisce al successo del materasso acquistato è il cuscino. Anche di questi ultimi esistono cuscini in memory foam; il loro punto di forza è sempre la capacità di adattarsi alla forma della testa e del collo.
Quanto costa un materasso in memory foam?
Comprare un materasso in memory foam vuol dire compiere un buon investimento per migliorare il proprio benessere complessivo. Vale quindi la pena spendere qualcosa in più per un prodotto di qualità superiore e destinato a durare nel tempo. Oggi in commercio è possibile trovare modelli a prezzi abbastanza competitivi. In ogni caso il costo dipende da una serie di fattori, quali marca, dimensioni, spessore, densità e tipo di memory foam.
Si consiglia inoltre di verificare dove è stato prodotto il materasso, in quanto la qualità dipenderà proprio dai controlli e dagli standard di settore in vigore, che sono più o meno rigidi nelle diverse aree del mondo.
Alcuni materassi fabbricati in Cina potrebbero avere dei prezzi interessanti, ma essere realizzati con materiali scadenti, oltre che con l’impiego di sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute.
I migliori materassi in memory foam presentano una certificazione che attesta l’assenza di ftalati, formaldeide, mercurio, piombo e altri metalli pesanti. Sono prodotti con bassa concentrazione di composti organici volatili e quindi completamente sicuri.
In merito al prezzi praticati per i materassi in memory foam deve essere indicato come vi sia un’ampia differenza tra le varie aziende produttrici e, al loro interno, tra i diversi modelli proposti. Per i matrimoniali, le cifre partono dagli 850 euro per i modelli economici (comunque di qualità accettabile), superando i 4000 euro per il top di gamma.
A determinare una diversità così rilevante sono diversi fattori.
– Spessore dello strato di memory foam: i materassi in memory foam non sono realizzati esclusivamente con questo materiale. Lo strato di memory foam è collocato su uno strato di base di semplice poliuretano. I modelli di fascia alta tendono ad avere almeno due volte più memory foam di quelli economici. Una maggiore quantità di memory foam solitamente corrisponde a un maggior comfort.
– Spessore dello strato di base: lo strato di base di un materasso in memory foam è solitamente costituito da schiuma poliuretanica relativamente poco costosa che spesso costituisce tra il 54 e l’83% dello spessore complessivo del materasso.
– Densità del memory foam: i modelli di fascia alta in genere utilizzano un memory foam la cui densità è maggiore rispetto ai modelli più economici. Il foam ad alta densità tende ad avere una durata maggiore rispetto a quello a minore densità e offre un migliore supporto che può contribuire ad alleviare il dolore, compreso il mal di schiena.
Ti consiglio di leggere: Quali domande porsi prima di acquistare un materasso in memory foam?
Opinioni di chi ha provato un materasso memory foam
Cosa ne pensano i consumatori dei materassi in memory foam? Li ritengono comodi per dormire e riposare bene? Leggi le opinioni comuni estrapolate dai maggiori forum italiani dedicati ai materassi.
I materassi in memory foam, nel complesso soddisfano l’80% dei loro proprietari, i diversi tipi di marche e modelli tendono a comportarsi in maniera simile nelle valutazioni degli utenti. Ecco le opinioni dei consumatori italiani:
- Longevità / durata
La durata può variare a seconda della marca, ma i materassi in memory foam hanno una vita media di 7 anni. - Prezzo
I prezzi dei materassi in memory foam variano tra 200 e 7.500 euro, per diverse ragioni. Un prezzo più alto non significa necessariamente una migliore soddisfazione, parametro che tende a rimanere simile a prescindere dal prezzo. - Riduzione dolore / punti di pressione
Il memory foam si adatta al corpo della persona e, come risultato, offre spesso un buon supporto e sollievo nei confronti di dolore e punti di pressione. In particolare, si tratta di un modello che aiuta soprattutto il dolore a schiena, anche e spalle. Circa il 10% dei consumatori, tuttavia, riporta che questo materasso ha causato loro dolore per via di un’eccessiva rigidità. - Rigidità
Questi materassi tendono a essere di durezza medio-alta, ma esistono anche modelli più morbidi. Un utente su dieci lamenta un’eccessiva rigidità. Inoltre, il 12% dei proprietari ha la sensazione che la rigidità sia diversa rispetto a quella avvertita durante la prova del materasso in negozio. - Duplice rigidità
I materassi con duplice rigidità sono particolarmente amati dalle coppie in quanto permettono di ottenere un diverso grado di durezza per ciascuna metà del letto. Con alcune eccezioni, la maggior parte dei materassi in memory foam non è disponibile in questa variante. - Isolamento dei movimenti
Questi modelli tendono a isolare i movimenti, permettendo a una persona di alzarsi dal letto e sdraiarsi senza causare disturbo al partner. - Odore iniziale
Il 15% dei proprietari afferma di aver sentito un odore iniziale, specialmente nel caso dei modelli ad alta densità. - Ritenzione di calore
I modelli in foam ad alta densità spesso hanno problemi di ritenzione del calore. - Facilità di movimenti
Questi materassi, specialmente quelli in foam ad alta densità, tendono ad offrire resistenza ai movimenti, in parte per via della loro capacità di conformarsi al corpo di una persona. Alzarsi dal letto, sdraiarsi e cambiare posizione può richiedere uno sforzo extra. Pertanto, persone fisicamente deboli, come gli anziani o gli ammalati, dovrebbero evitare i modelli in foam ad alta densità. - Supporto nei bordi
Alcune marche offrono supporti per impedire a una persona di cadere dal letto quando è sdraiata vicino al bordo. - Intimità
Le opinioni variano ma la maggior parte dei consumatori ritiene che i materassi in memory foam siano adatti all’intimità. - Peso
Data la sensibilità al peso del memory foam, le persone in sovrappeso (sopra i 90 chili) tendono a beneficiare al massimo della capacità di questo materiale di adattarsi al corpo. Tuttavia, un materasso spesso meno di 22 cm potrebbe non fornire un supporto adeguato. Per gli stessi motivi, le persone che pesano meno di 50 chili beneficiano meno della capacità del memory foam di adattarsi al corpo, soprattutto se il materasso è rigido. - Silenziosità
I materassi in memory foam sono silenziosi, a differenza della maggior parte degli altri modelli. - Necessità di essere rivoltati
Quasi nessuno dei modelli ha necessità di essere rivoltato (ma alcuni consumatori li rivoltano comunque per evitare che si affloscino). Ruotare il materasso occasionalmente può migliorarne la durata, il comfort e il supporto. - Leggerezza
I materassi più spessi, ad alta densità, pesano di più rispetto ai sottili modelli a bassa densità. - Garanzie
La lunghezza della garanzia può variare in maniera significativa; i modelli più cari tendono ad avere garanzie più lunghe. - Disponibilità
I materassi in memory foam si trovano facilmente sia nei negozi fisici che in quelli online.
Manutenzione del materasso in memory foam
Per allungare la vita del materasso in memory è importante provvederne alla regolare pulizia. In fase di acquisto si consiglia di verificare le specifiche che riguardano la manutenzione, per essere certi di comprare un modello semplice da mantenere igienizzato. I produttori forniscono in genere tutte le indicazioni utili e i suggerimenti per rimuovere eventuali macchie e aloni. Si tratta di operazioni facili e veloci, ma da eseguire con cura per evitare di danneggiare la struttura del materiale.
Quasi tutte le aziende suggeriscono di ruotare il materasso ogni 90 giorni, in modo da cambiare la distribuzione del peso. Alcuni modelli possono anche essere capovolti e sono provvisti di fodera per preservare il memory dal contatto con i liquidi.
Bibliografia
- Relationship between a pressure redistributing foam mattress and pressure injuries: An observational prospective cohort study
- The effect of position and mattress on interface pressure
- Comparison of a new foam mattress with the standard hospital mattress
- Quantitative effects of mattress types (comfortable vs. uncomfortable) on sleep quality through polysomnography and skin temperature
- Comparative study of a foam mattress and a water mattress
- Exploring the effect of mattress cushion materials on human–mattress interface temperatures, pre-sleep thermal state and sleep quality
- Sleeping mattress determinants and evaluation: a biomechanical review and critique
- Viscoelastic foam mattresses: marketing hype or molecular miracle?