Migliori reti a doghe per letti

Quali sono le migliori reti a doghe per supportare adeguatamente un materasso a molle, in lattice naturale o memory foam? Leggi la classifica dei modelli più confortevoli e solidi.

Classifica e recensioni migliori reti a doghe

Emma Smart

La rete letto Emma Smart in scatola di montaggio è un prodotto solido dotato di un buon rapporto qualità prezzo. Una rete a doghe per sostenere un materasso senza particolari necessità di personalizzazione nella gestione dei carichi. + dettagli

Rete letto Emma Smart: test e recensione

La rete a doghe Emma viene spedita completamente smontata ed è costituita da un telaio in acciaio e una serie di listelli in legno di faggio multistrato.

Il montaggio è piuttosto semplice e non servono né una particolare manualità e tantomeno abilità nel fai da te. La fornitura per il modello matrimoniale comprende 28 doghe con una larghezza di 6,8 centimetri e spessore di 8 millimetri.

La struttura in acciaio laminato a freddo assicura robustezza, raggiunge un’altezza da terra di 30 centimetri ed è verniciata a polvere epossidica termoindurente atossica per resistere nel tempo ed evitare emanazione di sostanze nocive.

Le doghe trovano alloggio in appositi supporti ammortizzati per assorbire i movimenti del materasso e garantire un’adeguata stabilità, nonché un soddisfacente comfort durante il riposo.

La rete a doghe Emma secondo la mia opinione è un prodotto economico ma solido, dotato di un buon rapporto qualità prezzo. Una rete a doghe per sostenere un materasso senza particolari necessità di personalizzazione nella gestione dei carichi. + dettagli

Come scegliere una rete a doghe per letti

Rete a doghe per materasso

La scelta del materasso giusto e con esso di una buona base sono i passi fondamentali da compiere per assicurare al corpo il giusto riposo durante il sonno. Ma perché questo avvenga i due elementi non devono essere valutati separatamente ma devono essere in sintonia, compatibili e dunque adatti l’uno con l’altro. Solo in questo modo è possibile garantire alla nostra schiena un sostegno ottimale con un buon bilanciamento dei carichi.

Una qualsiasi base tradizionale è composta di due elementi principali: il telaio e le doghe. Il telaio è l’elemento portante della base, quello che la sostiene, e può essere in metallo, in legno o in acrilico. 

Le doghe sono gli elementi che formano il piano di appoggio e possono essere anch’esse di legno, di metallo oppure un unico pezzo rigido. Nel caso poi dei sistemi elettrici oltre il telaio e le doghe ci sono anche dei pezzi elettrici che ne permettono il movimento e i piani meccanici sono provvisti di elementi meccanici sempre per facilitare il movimento della testiera e della pediera.

Piani di appoggio

In commercio sono disponibili diverse tipologie di piani d’appoggio, classificabili in base alla struttura, alla rigidità e al tipo di doghe. In base alla struttura possono essere: a doghe (fisse e regolabili), in metallo e ortopedici. In base alla rigidità abbiamo piani: anatomici e ortopedici. In base al tipo di doghe, quest’ultime sono disponibili in: fisse e mobili (meccaniche e elettriche).

Il supporto a base metallica era usato soprattutto in passato, oggi si preferisce optare per soluzioni diverse. Una base metallica infatti tende con il tempo a perdere rigidità e a presentare fastidiosi cigolii. Il piano d’appoggio a doghe in legno, come afferma il termine stesso, è costituito da listelli in legno posti sul piano in modo orizzontale.

La misura dei listelli il numero è la distanza l’uno dall’altro è variabile, ma teniamo presente che più le doghe sono larghe maggiore è la rigidità offerta al materasso e maggiore è il peso che riescono a sostenere, al contrario più le doghe sono strette e numerose minore è la durezza della base e minore è il peso sostenuto.

Le doghe inoltre possono essere fisse e regolabili. Tra le due quelle più vendute sono quelle fisse perché meno costose, di contro quelle regolabili, anche se hanno un costo più elevato, sono più durevoli e adattabili ad ogni tipo di esigenza.

La base ortopedica consiste in un unico piano rigido con alcune fessure per la traspirazione del materasso. Questo tipo di piano è adatto a chi ha problemi di schiena o di peso, ma deve essere utilizzato solo sotto consiglio medico.

Il piano anatomico è invece adatto per il supporto di materassi dello stesso tipo, realizzati con materiale viscoelastico, perché in grado di assecondare le linee di quest’ultimo e con esso quelle del corpo. Le basi con movimento, sia esso elettrico che manuale, consentono di modificare e dunque spostare le parti dove poggiano la testa e i piedi, in modo da rispondere ad ogni tipo di esigenza. Sono particolarmente adatte per le persone costrette a letto e con difficoltà motorie.

Non tutti i materassi sono adatti a tutte le tipologie di basi. Ogni materasso richiede il suo specifico piano di appoggio. Il classico materasso a molle ad esempio dona la sua migliore performance su una base a doghe in legno o a pezzo unico. Le doghe però devono essere larghe e poco distante l’una dall’altra.

Al contrario i materassi in lattice e quelli ergonomici realizzati con materiale memorizzante, a portanza differenziata, trovano il loro perfetto connubio su basi anatomiche. Quest’ultime però devono essere ben areate per lasciare all’aria di circolare. I materassi ortopedici invece sono adatti su piani di appoggio dello stesso tipo.

Misure

Inutile forse dire che quando si decide di acquistare una base per il proprio letto occorre anzitutto verificarne la compatibilità con la grandezza del materasso. Quest’ultimo può essere infatti di diverse misure. Nel caso di materassi matrimoniali si parte dalla misura standard 160×190 fino ad arrivare oltre i 200 cm di lunghezza e i 170-180 di larghezza. La base dunque deve essere uguale o maggiore del materasso.

Ma non solo, ci sono anche altre misure di cui tener conto quando decidiamo di acquistare un piano per il letto, l’altezza del telaio e l’altezza della base. L’altezza standard del telaio va dai 20 cm ai 30 cm, ma è possibile modificarla in base alle proprie esigenze.

Lo stesso vale per l’altezza della base che deve essere valutata in riferimento all’altezza del mobile-letto, alla presenza di eventuali accessori (come il contenitore o un mobile consolle) e soprattutto in base alle proprie esigenze pratiche e allo stile della camera.

Telaio

Una volta individuato il tipo di base adatto al vostro materasso occorre visionarne il tipo di telaio. Il telaio come già detto è la struttura portante della base e come tale svolge un compito importante, quello di sorreggere l’intero piano di appoggio e con esso il peso del materasso e del corpo. Come tale deve essere molto resistente e duraturo nel tempo. Per questo motivo è necessario che sia provvisto di sostegni di rinforzo.

Il loro numero e la loro posizione garantisce alla base un buon sostegno durante il riposo. Maggiore sarà il numero dei sostegni e maggiore sarà la sua resistenza. Inoltre se posizionati longitudinalmente, sopraelevati rispetto alle doghe, riescono meglio a sorreggere le varie parti del letto evitando che le doghe cedano e si rompano.