Classifica e recensioni dei materassi specifici per persone che soffrono di dolore alla schiena. I modelli sono selezionati per capacità di sostenere la colonna vertebrale, riduzione della pressione su spalle e articolazioni, qualità dei materiali.
Classifica migliori materassi per mal di schiena
Emma One Medium
Emma One è un materasso in memory foam dalla spiccata rigidità, progettato per sostenere adeguatamente la schiena di persone con peso superiore ai 90 kg. Le 7 zone a portanza differenziata aumentano ulteriormente il comfort durante il riposo.
Cosa mi è piaciuto
- Sostegno di ottimo livello grazie a una maggiore rigidità
- 3 lastre di memory
- Zone a supporto differenziato per la schiena
- Buon supporto sul bordo del materasso
- Non trasferisce i movimenti del partner
- Sfoderabile
- Privo di sostanze tossiche
- 100 notti di prova e reso realmente gratuito
Cosa non mi è piaciuto
- Il rivestimento è in poliestere, avrei preferito il cotone
Lo raccomando a persone che:
- hanno una corporatura superiore ai 90 kg
- preferiscono materassi rigidi
- cercano il miglior rapporto qualità/prezzo
Kipli
Pro
- Il più certificato per qualità dei materiali e processo di produzione, il materasso è costituito per il 97% di lattice naturale con relativa certificazione da parte di Eurolatex Natural e Ecoistitut
- Buone proprietà anallergiche
- Ottimo sostegno per la schiena
- Elevata traspirabilità
- Rapporto qualità/prezzo ottimo
- 5 zone a portanza differenziata
- Dispositivo medico di classe 1
- Fodera in cotone biologico
- Rivestimento facilmente sfoderabile con lato estivo ed invernale
Contro
- Il materasso in versione 160 x 200 pesa 57 Kg (anche se ciò denota l’alta qualità del prodotto)
Dorelan ReActive
ReActive è un materasso ibrido progettato dell’azienda Dorelan pensando alle specifiche necessità degli sportivi. Coloro che praticano sport a tutti i livelli, specialmente chi si sottopone ad allenamenti molto intensi, sanno bene come un corretto riposo risulta fondamentale per recuperare dallo sforzo fisico.
Dalla collaborazione tra un’equipe di ricercatori, ingegneri meccanici e tecnici biometrici è nata la linea ReActive che combina i vantaggi del molleggio indipendente con le qualità del memory foam. Il risultato è un prodotto caratterizzato da un box perimetrale in grado di assicurare una corretta elasticità e un’adeguata stabilità, contenendo le numerose molle insacchettate a doppia spirale.
Il molleggio è stato realizzato con una lega d’acciaio arricchita da fibre di carbonio allo scopo di ottenere una portanza progressiva e mantenere le caratteristiche meccaniche inalterate per lungo tempo. La parte a contatto con il corpo è una lastra in schiuma poliuretanica contraddistinta da una particolare struttura molecolare a densità uniforme, così da meglio adattarsi alle diverse fisionomie corporee e movimenti nel sonno.
Altra particolarità è il rivestimento sfoderabile senza imbottitura, pertanto realizzato solo da uno speciale tessuto che garantisce la massima traspirabilità e regala una sensazione di freschezza anche nei periodi più caldi.
Al netto di tutte le indicazioni tecniche sopra descritte, ReActive è un materasso che permette di ridurre le tensioni muscolari, mantenere un corretto allineamento della colonna vertebrale durante il riposo e alleviare eventuali sensazioni di dolore nella zona dorso-lombare.
Tutto questo si traduce in una netta diminuzione della frammentazione del sonno, tempi di addormentamento più brevi, incremento del recupero fisico e un generale miglioramento della qualità del riposo. Una serie di vantaggi che saranno apprezzati, non solo dagli sportivi, ma in generale da chiunque svolga attività quotidiane particolarmente stressanti e potrà sfruttare la notte per recuperare vigore ed energie.
Permaflex Orthopedic
Come si può chiaramente intuire dal nome, Orthopedic è un materasso espressamente studiato per risolvere problematiche legate al mal di schiena. Una patologia alquanto comune causata dalle sollecitazioni subite dalla colonna vertebrale durante le attività quotidiane i cui effetti vengono, molto spesso, accentuati nel corso della notte a causa di cattive posture e un supporto inadeguato.
Permaflex ha realizzato questo materasso sfruttando la tecnologia a molle insacchettate indipendenti per ottenere da una parte un elevato sostegno e dall’altra 7 zone a portanza differenziata.
Il risultato è un supporto di maggior rigidità nell’area bacino-torace e decisamente più morbido nella zona in corrispondenza di gambe e spalle. In questo modo durante il riposo la muscolatura tende a rilassarsi e la colonna vertebrale si distende riacquistando un corretto allineamento.
In generale Orthopedic è un materasso capace di offrire un comfort soddisfacente un po’ in tutte le condizioni, tuttavia assicura le migliori prestazioni in presenza di problemi alla schiena riuscendo a ridurre le infiammazioni muscolo-scheletriche.
Un modello che aiuta nella gestione di fastidiose patologie della zona lombare e permette di meglio recuperare dagli sforzi giornalieri grazie al miglioramento della postura e qualità del riposo.
Golden Night Polyspring Air Royal
Questo materasso Golden Night Polyspring Air Royal rientra nella categoria dei modelli così definiti metal free. La terminologia indica la totale mancanza di componenti di natura metallica. Il prodotto è realizzato in quattro strati, raggiunge un’altezza finale di 33 centimetri con una portanza di livello medio. Si tratta di un prodotto classificato come presidio medico sanitario con la possibilità di essere fiscalmente deducibile.
La parte superiore è composta da una lastra bugnata realizzata in memory gel viscoelastico. Un materiale di ultima generazione che, grazie a microparticelle in gel, è in grado di ridurre i punti di pressione, migliorare la termoregolazione e favorire la circolazione sanguigna.
Il cuore del materasso è costituito da un sistema chiamato Poly Spring: le classiche molle metalliche sono state sostituite da molleggi poliuretanici indipendenti e opportunamente sagomati. Il risultato è un prodotto in grado di ben adattarsi alla morfologia corporea, assicurare un’adeguata elasticità e favorire la traspirabilità.
GoldenNight Polyspring Air Royal, secondo la mia opinione, è un materasso di buon livello sotto tutti i punti di vista. Rappresenta una valida alternativa ai modelli in memory foam, garantendo un soddisfacente comfort, corrette posizioni durante il riposo e un’adeguata circolazione dell’aria. Le sue qualità antibatteriche e antiacaro lo rendono una scelta consigliata anche per chi soffre di allergie.
Falomo Ergopedico
Falomo Ergopedico è un materasso a molle insacchettate che, secondo la nostra opinione, rappresenta una soddisfacente scelta d’acquisto. Materiali di buona qualità, corretta ergonomia e adeguata comodità sono le sue doti migliori, che gli garantiscono una buona posizione della classifica.
La struttura centrale è realizzata con una serie di molle indipendenti, ottenendo 7 zone di portanza differenziata per assicurare un valido sostegno alla colonna vertebrale e un’omogenea distribuzione del peso.
Per il piano a contatto con il corpo è stata utilizzata una schiuma ad extra portanza, in modo da incrementare adattabilità e comfort. Anche per la parte in appoggio sulle doghe è stato impiegato lo stesso materiale, mentre due fogli in tessuto di feltro bianco interposti tra gli strati assicurano un perfetto isolamento dalle molle. L’altezza finale del materasso è di circa 24 centimetri con una portanza molto rigida.
Il rivestimento sfoderabile in tessuto stretch Bielastic assicura una buona morbidezza e la giusta traspirazione. Per l’imbottitura sono stati scelti come materiali una combinazione di lana merinos che, grazie alle sue proprietà igroscopiche, assorbe rapidamente l’umidità e cotone per garantire una piacevole sensazione di freschezza.
Ikea Hokkasen
Hokkasen è un materasso contraddistinto dalla tecnologia a molle insacchettate indipendenti e presenta un’altezza di circa 31 centimetri. Il cuore della struttura è composto da un doppio molleggio, ovvero quello inferiore realizzato con elementi di elevato spessore che conferiscono un sostegno extra rigido e quello superiore con micromolle di dimensioni decisamente più piccole.
Una soluzione che consente da una parte di beneficiare di un supporto differenziato a seconda dei punti di maggior pressione e dall’altra una miglior adattabilità alle forme del corpo.
Allo scopo di incrementare ulteriormente l’accoglienza, è stato posizionato un sottile strato di schiuma poliuretanica viscoelastica sul lato d’uso.
Così facendo si sfruttano le note proprietà automassaggianti e automodellanti del memory foam per ottenere un’efficace adattamento alla silhouette. A completare le caratteristiche c’è il rivestimento realizzato con tessuto di elevata elasticità composto da fibre in poliestere e cotone e una morbida imbottitura in ovatta di poliestere. Ricordo che per la pulizia non è possibile il lavaggio ad acqua, bensì serve un apposito shampoo per imbottiti.
Il materasso Hokkasen combina la tecnologia a molleggio indipendente con le qualità del memory foam per offrire un supporto che bene si adatta alle abitudini di riposo nonché al peso e alla fisionomia corporea. Tuttavia rimane un modello pensato per chi predilige dormire avvertendo un supporto alquanto rigido, comunque godendo di una gradevole accoglienza e una buona reattività ai movimenti.
Come scegliere un materasso per mal di schiena
Mentre le opposte fazioni sono ancora tutte occupate a discutere se per problemi di schiena sia meglio un modello morbido o uno duro, recenti ricerche hanno dimostrato che, come in tante cose, la giusta misura è nel mezzo, favorendo quindi i materassi di media durezza e altezza superiore ai 25 cm.
Da una ricerca svolta da un noto produttore di materassi americano che ha visto la partecipazione di oltre trecento persone con mal di schiena (non cronici e non specifici), è emerso che la maggior parte dei partecipanti, dopo oltre tre mesi di test dormendo su diversi materassi, ha beneficiato dal dormire in un materasso di media durezza, l’importante è che sia ergonomico.
È bene sottolineare, in ogni caso, che un modello di media durezza non è la soluzione miracolosa ai problemi di schiena e soprattutto esistono problemi medici di schiena per cui si necessitano altri tipo di supporto.
Scegliere il modello che meglio si adatta a una schiena “malata” vuol dire molto di più che non semplicemente scegliere un materasso duro o morbido, ed è una scelta che va discussa inizialmente insieme al vostro medico, in base alla vostra diagnosi, e agli eventuali trattamenti o alle cure a cui vi siete sottoposti o vi state sottoponendo.
Alcuni mal di schiena, infatti, ad esempio quelli causati da stenosi spinale, si manifestano mentre si sta in piedi o si cammina e scompaiono quando ci si siede o ci si sdraia, per questo motivo la scelta del modello giusto per chi soffre di questo disturbo non è particolarmente importante, e in questo caso il consiglio è di scegliere, semplicemente, quello che offre la maggiore comodità.
Se la stenosi è aggravata da una degenerazione più seria, però, ad esempio artrite spinale, vertebre deformate o ernia del disco, è un altro discorso, e in questo caso la durezza o la morbidezza possono influire sulla patologia e sulla qualità del sonno.
Tendenzialmente, infatti, chi soffre di questi disturbi dovrebbe utilizzare un modello che offre un supporto maggiore, quindi più rigido.
Chi si è sottoposto a diversi interventi chirurgici alla schiena, invece, dovrebbe scegliere preferibilmente un modello più morbido, in quanto dopo i diversi interventi i tessuti sono alterati e potrebbero essere più rigidi, rendendo più comodo per il sonno un supporto più morbido.
Per questo, quando si hanno patologie o disturbi particolari legati alla schiena è sempre bene consultare il medico curante prima di scegliere il tipo di modello da utilizzare.
Quanto influisce l’età del materasso?
Le molle interne dei modelli tradizionali, quando invecchiano, possono rompersi o perdere elasticità, rendendo il letto più morbido, e questo può aggravare i problemi di schiena di determinate persone.
Chi soffre di schiena, quindi, dovrebbe avere cura di cambiare il materasso più spesso rispetto a chi non ha problemi.
La stessa cosa succede al memory foam dei materassi moderni, che con il tempo o se sottoposta a forti sollecitazioni, potrebbe non essere più in grado di recuperare la forma e presentare la classica “fossa”, costringendo chi vi dorme a posizioni scorrette e non sempre adatte a patologie legate alla schiena.
Una ricerca di qualche anno fa, infatti, ha provato che persone con seri problemi di schiena hanno beneficiato dal passaggio a un materasso nuovo, con una sensibile riduzione della rigidità e del dolore lombare.
La posizione che si assume quando si dorme
Il modello più indicato varia anche in base alla posizione in cui si dorme, ossia se sulla schiena, sul fianco o a pancia in giù.
La maggior parte delle persone tende a dormire di lato su un fianco, in una posizione quasi fetale, con le ginocchia tirate verso il petto;
questa posizione, però, tende ad esercitare troppa pressione sulle spalle e sulle anche, per questo chi dorme così dovrebbe preferire un modello leggermente più morbido, o di quelli in lattice che si adattano alle forme del corpo, in corrispondenza di zone come il torace e le regioni lombari.
Per chi dorme a pancia in giù, invece, un materasso morbido potrebbe irritare troppo la schiena, in quanto tende a incrementare l’inarcamento della schiena facendo affondare il petto nel materasso, con un incremento anche del dolore al risveglio;
in questi casi è quindi meglio optare per un modello di media durezza, che previene l’affondamento del petto, soprattutto se si è sovrappeso o si ha un addome “importante”; le persone magre non avranno questo problema neanche con materassi morbidi.
A chi dorme sulla schiena, invece, i medici consigliano di dormire con un piccolo cuscino o un asciugamano arrotolato da posizionare sotto le ginocchia e in zona lombare per un maggiore supporto e una posizione più comoda in generale.
Per queste persone è comunque consigliabile un modello tendente al rigido, in quanto uno morbido costringerebbe la schiena in una posizione innaturale.
Ti consiglio di leggere anche la guida quanto deve essere duro il materasso?
Questo articolo è stato realizzato sotto la supervisione del dott. Pierpaolo Cameli, dottore in Fisioterapia e Osteopatia riabilitativa.