Quando sostituire il cuscino letto?

Esattamente come un materasso, anche il cuscino letto perde progressivamente le proprietà originali e dev’essere cambiato con una certa regolarità. Le motivazioni che portano alla sostituzione di un vecchio guanciale non sono di natura estetica, bensì funzionali. In tal senso, il cuscino deve garantire un adeguato sostengo a testa e collo in modo da consentire un risposo confortevole e favorire il rilassamento muscolare.

Vecchio cuscino letto
Vecchio cuscino letto che ha perso le sue caratteristiche funzionali

Perché è importante sostituire il cuscino letto?

Il cuscino letto ha il compito di sostenere in maniera corretta la testa, cercando di seguire la curvatura del collo ed evitare alla muscolatura di irrigidirsi causando dolori cervicali. Il materiale di cui è composto il guanciale perde progressivamente le sue proprietà che inizialmente garantivano un sostegno efficace per il rachide cervicale.

Viene così a mancare l’azione sinergica col materasso e di conseguenza il corretto allineamento della colonna vertebrale. Tutto questo si traduce in un sensibile peggioramento della qualità del sonno, l’insorgere sempre più frequente di problemi di insonnia, nonché la comparsa di fastidiosi e ricorrenti cervicalgie e indolenzimenti muscolari.

Altro aspetto da non dimenticare è il mantenimento di un’igiene adeguata. Lavando sia cuscino che fodera riusciamo ad eliminare i cattivi odori. Tuttavia, l’impiego di basse temperature per non rovinare tessuti e materiali, può lasciare una parte degli allergeni all’interno del cuscino. Con il trascorrere del tempo si possono manifestare problemi di allergie oppure formare dannosi accumuli di muffe e funghi.

Cuscino letto e qualità del sonno

Quante volte capita di svegliarsi la mattina con dolori a collo e spalle che condizionano il resto della giornata. In questi casi spesso puntiamo il dito contro il materasso, ma in realtà il responsabile potrebbe essere il cuscino.

Un guanciale che ha perso la sua forma originale oppure ha creato nel tempo avvallamenti impedisce il corretto allineamento delle vertebre cervicali. Ciò provoca un accumulo di tensione muscolare nel corso della notte, che sfocia al risveglio in dolorosi torcicollo che impediscono anche i più piccoli movimenti.

Oltretutto un cuscino appiattito ostacola i movimenti respiratori, costringendo ad un maggior sforzo durante la respirazione e all’insorgere di episodi di russamento notturno. Il tutto si traduce in un sonno disturbato con numerosi risvegli.

Ti consiglio di leggere la mia classifica dei migliori cuscini letto in memory foam, mentre se hai problemi con la cervicale potresti dare un’occhiata ai migliori modelli ortopedici.

La sporcizia che si accumula nel cuscino letto

Acari presenti in materassi e cuscini letto
Acari presenti in materassi e cuscini letto

Durante il sonno sul cuscino finiscono capelli, peli e una quantità impressionante di cellule epiteliali morte. A tutto questo si aggiungono gli oli rilasciati normalmente da capelli e cute, la saliva, il sudore e residui di prodotti cosmetici applicati sul viso.

Un insieme di sostanze che vengono assorbite dal cuscino, giorno dopo giorno, come fosse una spugna. Il risultato è la creazione di un ambiente particolarmente ospitale per la proliferazione di acari e batteri. Anche se non soffriamo di allergie cutanee o respiratorie, questi microrganismi possono comunque provocare problemi alla salute.

Un modo per sanificare il cuscino è cambiare periodicamente la fodera o comunque lavarla ad alte temperature, tuttavia non è sufficiente per avere la certezza di un adeguato livello di igiene. Infatti, parte delle sostanze rilasciate dal nostro corpo oltrepassano l’iniziale barriera costituita dal rivestimento, finendo nell’imbottitura.

Studi hanno dimostrato come, dopo circa due anni, il peso del cuscino può aumentare anche fino al 12% a causa del deposito di acari della polvere e batteri, ma anche per via dello sviluppo di funghi e muffe alquanto pericolose.

Test della piega del cuscino

  • Metti il ​​cuscino su una superficie piana e piegalo a metà.
  • Tienilo premuto da 30 secondi a un minuto.
  • Lascialo andare. Se il cuscino riprende la sua forma originale, allora è ancora buono.
  • Se non torna indietro, probabilmente è il momento di acquistarne uno nuovo.
test della piega del cuscino
Test della piega del cuscino

Tipologia di cuscini e tempi di sostituzione

Non esiste una regola precisa per stabilire quando sostituire il vecchio cuscino. Le tempistiche possono variare in base a diversi fattori, uno dei più rilevanti è la tipologia del materiale.

In linea di massima è buona norma cambiare il cuscino ogni due anni. Così facendo disponiamo di un sostegno sempre funzionale al nostro modo di dormire ed evitiamo che acari e batteri possano proliferare indisturbati.

Ad ogni buon conto, esistono alcuni segnali che indicano quando buttare il vecchio cuscino. Il primo è la formazione di avvallamenti superficiali, ovvero il materiale non è più in grado di ritornare alla forma liscia e regolare che aveva in origine. Anche un eccessivo schiacciamento e una sensibile riduzione dello spessore sono sintomi di un supporto che ha perso irrimediabilmente consistenza.

Altro segnale che suggerisce il passaggio ad un nuovo cuscino è quando dobbiamo infilare la mano o il braccio sotto la testa per avere un po’ di sostegno. Infine, nel caso fosse possibile lavare l’imbottitura e questa, una volta asciutta, non ritornasse alla forma originale, è meglio dire addio al vecchio guanciale.

Cuscino in memory foam

La schiuma viscoelastica all’inizio risulta molto confortevole, riuscendo ad automodellarsi al profilo di collo e testa. Dopo circa un anno di quotidiano utilizzo il memory foam incomincia a perdere elasticità.

Ci accorgiamo che è tempo di cambiare cuscino letto in memory quando il materiale è diventato eccessivamente morbido e la testa tende a sprofondare. I modelli di fascia alta possono durare anche 3 anni a seconda di come vengono trattati.

Cuscino comodo in memory foam
Cuscino in memory foam

Cuscino in piume

L’imbottitura in piume è ancora molto utilizzata e offre un buon comfort. In questo caso la durata media dipende molto dalle cure prestate al cuscino. Un modello di ottima qualità può resistere per oltre 2 anni. Il sintomo che è giunto il momento di comprare un nuovo cuscino è la formazione di grumi, ovvero le piume creano agglomerati che rendono il supporto alquanto scomodo.

Cuscino in lattice

Questo materiale offre una durata mediamente superiore al memory foam, con i modelli migliori in lattice naturale che possono resistere anche per più di 4 anni.

cuscino comodo in lattice naturale
Cuscino in lattice naturale

Cuscino in poliestere

Il poliestere contraddistingue i prodotti più economici, spesso definiti cuscini in piuma sintetica. Si tratta di prodotti che si lavano senza problemi in lavatrice ma offrono una durata che può anche arrivare a soli 6 mesi. I modelli migliori richiedendo la sostituzione dopo circa 2 anni.

cuscino comodo in poliestere
Cuscino in poliestere

Come allungare la durata del cuscino

Ci sono alcuni accorgimenti che allungano la vita del cuscino, a partire da una corretta e regolare pulizia. Come ho già accennato, è necessario cambiare la fodera una volta a settimana in modo da mantenere un alto livello di igiene e contrastare la proliferazione di acari della polvere e batteri. Anche l’imbottitura può essere lavata, facendo però attenzione alle raccomandazioni del produttore.

Per guanciali in piuma d’oca e alcuni materiali sintetici non ci sono particolari problemi, anche se il lavaggio a secco è sempre preferibile. Il discorso cambia per modelli in lattice e memory foam. Specialmente i cuscini in schiuma viscoelastica non vanno mai lavati poiché penderebbero parte della loro capacità di automodellamento. In ogni caso, per non sbagliare è sufficiente controllare le indicazioni poste sull’etichetta.

Se fosse possibile lavare tutto il cuscino cerchiamo di impiegare detersivi ipoallergenici e impostare una temperatura in linea con le indicazioni del produttore. Per limitare l’accumulo di oli rilasciati dalla pelle è buona idea detergere sempre il viso prima di coricarsi.

Al netto di questi utili consigli, rimane il fatto che per beneficiare di un adeguato sostengo e il mantenimento delle caratteristiche nel tempo è indispensabile scegliere un cuscino di grande qualità. Acquistare prodotti economici porta ad un risparmio iniziale, ma potrebbe costringere a cambiare il guanciale ben prima dei due anni canonici.

Migliori cuscini letto