Materassi Kipli: opinioni, recensioni e modelli consigliati

Le mie opinioni sui prodotti del brand Kipli, in questa guida trovi anche le recensioni di quelli che a mio avviso sono i migliori materassi e cuscini in lattice naturale realizzati dall’azienda italiana Kipli.

Classifica materassi Kipli

Kipli standard

Il materasso Kipli rappresenta una buona scelta d’acquisto per chi soffre di allergie, ma anche per alleviare o eliminare il mal di schiena. Un prodotto che sfrutta le qualità offerte dal lattice naturale certificato da enti europei e internazionali. + dettagli

Materasso Kipli

Pro

  • Il più certificato per qualità dei materiali e processo di produzione, il materasso è costituito per il 97% di lattice naturale con relativa certificazione da parte di Eurolatex Natural e Ecoistitut
  • Buone proprietà anallergiche
  • Ottimo sostegno per la schiena
  • Elevata traspirabilità
  • Rapporto qualità/prezzo ottimo
  • 5 zone a portanza differenziata
  • Dispositivo medico di classe 1
  • Fodera in cotone biologico
  • Rivestimento facilmente sfoderabile con lato estivo ed invernale

Contro

  • Il materasso in versione 160 x 200 pesa 57 Kg (anche se ciò denota l’alta qualità del prodotto)

Quando mi sono sdraiato per la prima volta sul materasso Kipli, mi sono sentito accogliere da un morbido abbraccio di 20 cm di puro lattice naturale, 22 cm se includiamo la sua fodera elegante. Il suo aspetto distintivo risiede nei due strati di differenti densità.

Quello che amo di più di questo materasso è la sua devozione alla purezza. Niente agenti chimici, niente emissioni nocive, solo pura, incontaminata natura. Questa assenza di tossicità è attestata da un certificato dell’ECO-INSTITUT tedesco, ottenuto dopo una serie di test rigorosi che escludono la presenza di sostanze pericolose come composti organici volatili, metalli pesanti, pesticidi e formaldeide.

Un altro punto a favore del Kipli è la certificazione Svizzera OEKO-TEX® STANDARD 100, che testimonia l’attenzione dell’azienda italiana verso la salute e la sicurezza del consumatore. È bello vedere un marchio che supera non solo i requisiti delle normative nazionali, ma va anche oltre.

Il cuore del materasso Kipli è il lattice, la cui qualità è garantita dalle certificazioni EUROLATEX e QUL. Queste accertano la provenienza e l’integrità naturale al 100% del materiale.

Forse ti starai chiedendo: “ma quanto dura un materasso in lattice?” Beh, il Kipli ha superato prove di durabilità con pesi fino a 150 kg e oltre 30mila movimenti. Questi test verificano la resistenza del materasso a lungo termine, garantendo che non perderà la sua elasticità.

Il comfort è un’arte che il Kipli padroneggia con maestria. Con due strati a differenti densità, si adatta a te come un guanto. Il lato morbido, di 5 cm e con una densità di 65 kg/m³, accoglie dolcemente il tuo corpo, mentre il lato rigido, di 15 cm e con una densità di 85 kg/m³, offre il giusto sostegno dove serve.

Il materasso in lattice Kipli è una vera benedizione per la colonna vertebrale. La sua ergonomia permette un allineamento corretto durante il sonno, un vero sollievo per chi, come me, soffre di mal di schiena e dolori articolari. E con la sua struttura alveolare, favorisce una circolazione dell’aria ottimale che mantiene il corpo fresco e secco, e previene la formazione di funghi e muffe.

La cosa fantastica del lattice 100% naturale? Ha proprietà anallergiche che impediscono la proliferazione di batteri e acari. Un vero angelo custode per chi, come me, soffre di problemi respiratori o allergie ad acari e sostanze chimiche. E, se ciò non bastasse, è certificato come dispositivo medico di classe 1, rendendo le spese d’acquisto detraibili.

La copertura del Kipli è fatta di cotone biologico e Tencel, un tessuto ecologico e morbido al tatto. Il materasso vanta anche un’imbottitura in lana 100% biologica, sorprendentemente traspirante e resistente. Non tutti sanno che la lana è naturalmente antibatterica e altamente resistente al fuoco, un altro punto a favore di questo incredibile materasso.

In conclusione, il materasso Kipli è un autentico paradiso per il riposo, un trionfo di naturalezza, salute e comfort. Consigliato a chiunque apprezzi un sonno ristoratore e l’importanza di un ambiente salubre.

Classifica cuscini Kipli

Wave

Questo cuscino cervicale del produttore italiano Kipli è realizzato in lattice 100% naturale, mentre il suo rivestimento è in cotone biologico certificato. Si trova in prima posizione perché è il cuscino che ho scelto per riposare, un prodotto senza compromessi per qualità dei materiali e sostegno del rachide cervicale.

Recensione cuscino in lattice naturale per cervicale Kipli

Cosa mi è piaciuto

  • Il più certificato per qualità dei materiali e processo di produzione
  • Nè troppo rigido nè troppo morbido
  • Lastra in lattice biologico
  • Rivestimento in cotone biologico
  • Molto confortevole per il collo
  • Non scalda
  • Non produce odori chimici
  • Versatile
  • Fattura artigianale
  • Prodotto realmente ecologico

Cosa non mi è piaciuto

  • Nessun difetto riscontrato

Leggi la mia recensione completa

La nostra intervista al produttore Kipli

Per saperne di più sul produttore abbiamo intervistato Davide Ballotta, tra i titolari dell’azienda italiana di materassi in lattice naturale.

Davide Ballotta fondatore di Kipli

Chi è Kipli?

Per il consumatore è spesso complicato capire in quale paese viene prodotto un materasso. In tal senso quali garanzie offre Kipli ai propri clienti?

Noi di Kipli abbiamo deciso di mantenere la produzione di ogni materasso in lattice naturale integralmente in Italia. Una scelta in controtendenza rispetto alle politiche commerciali e produttive di molte aziende concorrenti che, invece, si limitano ad assemblare i materassi nel nostro Paese fregiandosi del marchio Made in Italy.

Purtroppo, sul mercato è facile imbattersi in materassi in lattice naturale spacciati come fabbricati in Europa. In realtà le lastre vengono prodotte da aziende asiatiche e poi importate nei vari paesi dell’UE per effettuare il solo rivestimento con la fodera e ritocchi finali prima della commercializzazione.

Oltretutto, fabbricare l’anima di un materasso in lattice naturale non è affatto semplice. Bisogna eseguire complessi processi produttivi e rispettare severe norme di sicurezza al fine di garantire al consumatore un materasso di alta qualità. È per tali motivi che tutti i nostri materassi sono certificati Eurolatex, ovvero un marchio che assicura l’impiego di solo lattice naturale prodotto in fabbriche dell’Unione Europea.

Com’è fatto il materasso Kipli?

Il primo elemento da sottoporre a rigidi controlli è il cosiddetto processo di vulcanizzazione, vale a dire la trasformazione del lattice naturale in schiuma e la successiva solidificazione. Il rischio maggiore durante questa fase è la contaminazione con sostanze chimiche tossiche, il che provoca danni alla salute del consumatore e nel contempo compromette o altera le proprietà del lattice naturale.

Al fine di evitare tutto questo, è necessario pulire con grande cura gli stampi in cui verrà versato il lattice dopo la trasformazione in schiuma, per poi essere sottoposto a vulcanizzazione.

Altro aspetto da monitorare con estrema attenzione è il corretto dosaggio degli agenti facilitanti, senza i quali non sarebbe possibile vulcanizzare il lattice naturale. Un errore, anche minimo, nel quantitativo degli agenti compromette il processo e porta alla produzione di anime con una percentuale di lattice naturale inferiore ai nostri standard pari a oltre il 95%.

Il passaggio successivo è l’asciugatura dopo aver lavato il blocco di lattice in acqua fredda. Qualora l’essiccazione non fosse eseguita a regola d’arte, il lattice naturale potrebbe rilasciare cattivi odori. L’eliminazione di ogni traccia di umidità residua avviene con un iniziale passaggio all’interno di una speciale stufa e un secondo trattamento con tecnologia a microonde. Ciò consente un’asciugatura perfetta, lasciando l’anima del materasso completamente inodore.

L’intero processo di produzione dura circa 4 ore e termina con il controllo di qualità che, nella nostra azienda, avviene su ogni materasso. Le verifiche principali riguardano il peso e la densità della lastra in lattice. Inoltre, ai lotti di produzione viene assegnato un codice univoco in modo da garantire la tracciabilità e poter intervenire prontamente in caso vengano riscontrati difetti.

Tutto questo avviene rispettando gli standard europei e italiani in fatto di sicurezza e diritti dei lavoratori. Si tratta di normative decisamente più severe rispetto a quelle applicate in siti di produzione asiatici e ciò incide in maniera rilevante, non solo sulle condizioni dei lavoratori, ma anche sulla qualità del prodotto finito.

Dov’è realizzato il rivestimento del materasso Kipli?

Il rivestimento esterno del materasso non fa eccezione alla nostra politica aziendale e viene prodotto in un laboratorio storico in provincia di Torino.

Una buona fodera deve durare almeno quanto il materasso che, solitamente, ha una longevità compresa tra 10 e 15 anni. Per raggiungere tale obbiettivo, tutte le nostre fodere sono realizzate con materiali naturali di qualità e accurata manifattura. Per lo strato a contatto con la pelle utilizziamo solo cotone biologico e tencel (tessuto ottenuto dalla polpa di legno di alberi di eucalipto provenienti da foreste certificate), mentre per l’imbottitura abbiamo optato per la lana.

La scelta di un tessuto in cotone biologico e tencel assicura una piacevole morbidezza e un’elevata traspirabilità. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, la lana offre freschezza o permette una buona circolazione d’aria per garantire un comfort soddisfacente anche nei periodi più caldi.

Kipli è attenta alle esigenze dei consumatori?

L’aspetto più importante di un materasso è la sua funzionalità, ovvero assicurare un comfort adeguato e garantire un sonno di qualità. Tuttavia, siamo consapevoli dell’importanza di proporre ai nostri clienti un prodotto gradevole alla vista. In tal senso poniamo molta attenzione all’estetica della fodera.

Ogni rivestimento è realizzato con un design che si adatta alle misure del materasso per offrire un’ergonomia impeccabile. I nostri addetti effettuano un complesso processo di cucitura chiamato trapuntatura piazzata.

Per la lavorazione di una sola fodera sono necessari circa 45 minuti e partecipano 12 persone suddivise in 3 reparti. Questo particolare sistema di cucitura è sempre più raro per via dei costi elevati, anche se garantisce una qualità nettamente superiore rispetto ad un tessuto continuo tagliato a misura.