Materasso Tokyo: test e recensione

Il materasso Tokyo combina uno strato di molle insacchettate indipendenti con una lastra di memory foam, in modo da offrire il dovuto sostegno posturale e soddisfare le abitudini diversificate legate al riposo. Materasso Tokyo a Molle insacchettate e Memory foam Mymemory

Siamo di fronte a un prodotto italiano, garantito 20 anni, che riesce ad accogliere adeguatamente il corpo in qualsiasi posizione assunta durante la notte.

L’altezza complessiva è pari a 22 cm. La struttura, più nello specifico, è composta dallo strato superficiale in memory foam con struttura cellulare aperta, con portata pari a 45 kg/m³ e che vanta proprietà termosensibili, così da adattarsi bene in base alla temperatura e alla pressione esercitata dal corpo.

Il nucleo è invece costituito da 400 molle (800 nella versione matrimoniale) in filo d’acciaio al carbonio fosfato, insacchettate una ad una in tessuto TNT, che non si deformano con il passare del tempo e aiutano al contempo a mantenere la corretta postura durante il riposo.

Al fine di garantire una maggiore stabilità, il modello Tokyo è racchiuso all’interno di un box contenitivo con una portanza di 30kg/m³. Questo accorgimento serve a limitare i movimenti del materasso e ad alleviare l’eccessiva pressione nei punti critici, quali collo, spalle e bacino.

Il rivestimento esterno è realizzato in tessuto stretch bianco, elasticizzato e traspirante, ed è anche dotato di una fascia perimetrale in tessuto 3D con 4 maniglie per agevolare la manutenzione. L’imbottitura, spessa 2 cm, è anallergica e antibatterica, nonché arricchita con fibre di canapa e lino, trattate per risultare antibatteriche, antimuffa e contrastare la formazione degli acari.

Alla luce delle caratteristiche complessive, Tokyo è in definitiva un materasso che permette di godere dei benefici assicurati tanto dal memory foam che dalle molle insacchettate, in quanto in grado di garantire il corretto allineamento della colonna vertebrale.

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