Kipli: tutte le informazioni sul brand di materassi e cuscini

Kipli, società fondata da Davide Ballotta e Antoine Loredo, originariamente brand di materassi e cuscini ha l’obiettivo ambizioso di rivoluzionare l’abitare in Europa attraverso prodotti per la casa 100% sostenibili.

Davide Ballotta fondatore di Kipli

Creata come risposta alla prevalenza di materiali nocivi nell’arredo, Kipli offre una gamma di prodotti per la casa completamente naturali, promuovendo un’abitazione sana e rispettosa dell’ambiente. Il fiore all’occhiello dell’offerta di Kipli è il suo materasso in lattice naturale made in Italy, disponibile attraverso il sistema di e-commerce in sei paesi europei e venduto in punti vendita selezionati, segnando un importante passo avanti nel settore.

Dal 2018, Kipli si è posta come obiettivo quello di diventare il punto di riferimento per la casa naturale in Europa, affrontando il problema dell’inquinamento interno causato dai prodotti di arredo convenzionali. Con l’espansione dei mercati e l’apertura di boutique selezionate in città europee, Kipli si sta affermando come leader nella vendita di prodotti sostenibili per gli interni.

Il problema dei materassi sintetici

Con il 90% dei materassi in Europa realizzati in materiali sintetici, che al termine della loro vita diventano rifiuti non smaltibili, Kipli propone una soluzione sostenibile attraverso il suo materasso in lattice naturale. Questo prodotto, derivato dall’albero Hevea Brasiliensis, offre comfort, traspirabilità, durabilità e un impatto ambientale minimo, dimostrandosi completamente biodegradabile a fine vita.

La storia di Kipli è radicata nella tradizione familiare della produzione di materassi in lattice naturale, con l’azienda che produce ancora oggi in Lombardia. Questo legame con la tradizione, unito all’innovazione, sottolinea l’impegno di Kipli verso prodotti di alta qualità con un impatto ambientale ridotto per tutto il ciclo di vita del prodotto.

Il processo produttivo del materasso in lattice naturale di Kipli si distingue per la sua efficienza, emettendo il 22% di emissioni in meno rispetto ai materassi in schiuma di poliuretano e offrendo una durabilità significativamente superiore. Questo approccio sottolinea l’impegno di Kipli verso la sostenibilità e l’innovazione nel design di interni.

Espandendosi oltre i materassi, Kipli mira a diventare un fornitore completo per la casa naturale, offrendo dai divani ai letti artigianali in legno massiccio. L’importanza di vivere in ambienti sani e sostenibili è stata accentuata dalla pandemia, spingendo Kipli a promuovere uno stile di vita che curi non solo gli individui ma anche l’ambiente circostante.

I materiali usati da kipli

Nel settore dell’arredo e del comfort domestico, Kipli si distingue per la sua scelta consapevole dei materiali, privilegiando soluzioni che bilanciano qualità e sostenibilità. Dal lattice naturale al cotone biologico, passando per il lyocell e il legno di faggio massiccio, ogni scelta riflette l’impegno del brand verso pratiche più rispettose dell’ambiente e della salute degli utenti.

Lattice Naturale

Al centro dell’offerta di Kipli vi sono i materassi in lattice naturale, apprezzati per le loro proprietà di comfort, traspirabilità e durabilità. Questo materiale, estratto in modo sostenibile dall’albero Hevea Brasiliensis, non contiene sostanze chimiche, tossiche o sintetiche, rendendolo una scelta ideale per chi cerca un riposo naturale e salutare.

Cotone Organico

Il cotone organico viene utilizzato per il rivestimento dei materassi e la biancheria da letto, offrendo una traspirabilità ottimale e contribuendo a mantenere una temperatura ideale durante il sonno. La sua coltivazione senza l’uso di prodotti chimici nocivi lo rende particolarmente adatto per un ambiente di sonno sano e ecologicamente responsabile.

Lyocell

Il lyocell, una fibra prodotta da cellulosa di alberi gestiti in modo sostenibile, è scelto per le sue qualità di traspirabilità, morbidezza e proprietà antibatteriche e antimuffa. Questa fibra, utilizzata nell’imbottitura del piumino Kipli, rappresenta un esempio di come l’innovazione nei materiali possa contribuire al benessere senza l’aggiunta di sostanze chimiche.

Faggio Massiccio

Per i suoi mobili, Kipli opta per il faggio massiccio proveniente da foreste certificate PEFC in Normandia. Questa scelta non solo assicura mobili duraturi e privi di COV ma sottolinea anche l’impegno di Kipli a ridurre l’impatto ambientale, privilegiando il legno coltivato localmente e lavorato vicino al luogo di produzione.