L’apnea del sonno è un disturbo che colpisce molte persone e rappresenta la completa o parziale ostruzione delle vie aeree superiori, provocando una momentanea interruzione della respirazione.
Ciò può causare risvegli improvvisi con la sensazione di soffocare e altri sintomi che compromettono la qualità del riposo. Il progresso medico scientifico ha portato ad un’approfondita conoscenza di tale patologia e all’introduzione di diverse soluzioni per ridurre gli effetti.
Un metodo efficace per contrastare episodi di apnea notturna è l’utilizzo di un cuscino in memory foam. Vediamo di analizzare meglio quali sono i sintomi e le complicanze di questa condizione e come potrebbe l’impiego di un guanciale con determinate caratteristiche limitare il problema.
Cos’è l’apnea del sonno?
L’apnea del sonno è un disturbo che interessa le vie respiratorie superiori le quali, durante il riposo notturno, si chiudono in modo parziale o totale bloccando temporaneamente la respirazione. L’immediata conseguenza è un minor afflusso di ossigeno nel sangue, oltre a un peggioramento della qualità del sonno.
La patologia interessa con maggior frequenza gli uomini e nelle donne si manifesta più facilmente dopo la menopausa. L’apnea notturna può provocare singoli o ripetuti episodi di interruzione dei movimenti respiratori e viene considerata una malattia cronica, vale a dire che accompagnerà chi ne soffre per tutta la vita.
Tipologie di apnea del sonno
L’apnea notturna è classificata in due sottotipi e precisamente:
- Ostruttiva del sonno.
Rappresenta la tipologia più diffusa che provoca la sospensione della respirazione per 10 / 15 secondi. - Centrale del sonno.
In questo caso le vie aeree non presentano alcuna ostruzione, tuttavia il passaggio dell’aria subisce comunque alterazioni. Il responsabile di tale fenomeno è il cervello che modifica lo stimolo della respirazione. L’apnea centrale colpisce pazienti che soffrono di scompensi cardiaci, malattie neuromuscolari (distrofia muscolare o sclerosi laterale amiotrofica) oppure con lesioni al sistema nervoso centrale.
Sintomi e complicanze dell’apnea del sonno
L’apnea ostruttiva provoca molti disturbi che si manifestano, non solo durante la notte, ma anche al risveglio e nel corso della giornata.
L’interruzione improvvisa e ripetuta dei movimenti respiratori nel sonno causa un respiro affannoso, russamento notturno, riposo agitato e risvegli improvvisi con la sensazione di soffocare. Tutto ciò peggiora drasticamente la qualità del sonno e di conseguenza incide sul generale benessere psicofisico. Potremmo così risvegliarci la mattina con già una forte cefalea e durante il giorno manifestare episodi di eccessiva sonnolenza, nonché difficoltà di concentrazione e perdita di attenzione.
L’intensificarsi o il protrarsi nel tempo dei fenomeni di apnea notturna, può portare a complicanze di salute molto gravi come la comparsa di aritmie cardiache, aumento della pressione arteriosa, disordini metabolici, insufficienza respiratoria e disturbi cognitivi e dell’umore.
Il cuscino in memory foam può aiutare contro le apnee notturne
Abbiamo appena visto come l’apnea del sonno, oltre a causare una frammentazione del riposo, può danneggiare la salute e compromettere la qualità della vita. Avendo anche il minimo sospetto di soffrire di tale patologia è bene rivolgersi il prima possibile ad un medico. Così facendo possiamo attuare una serie di interventi per ridurre i sintomi.
Un ulteriore rimedio che comporta immediati benefici è la sostituzione del vecchio guanciale con un cuscino ergonomico in memory foam. Questo materiale è tra i più utilizzati per realizzare materassi grazie all’elevata capacità di automodellarsi alle forme del corpo e restituire un sostegno adeguato alla fisiologia corporea.
Soprattutto un cuscino cervicale in schiuma poliuretanica viscoelastica crea un supporto in grado di adattarsi alla naturale curvatura del collo e modifica il supporto in base alla pressione esercitata da testa e spalle.
Ciò permette un corretto allineamento delle vertebre cervicali e favorisce il rilassamento della muscolatura, nonché il mantenimento di una corretta postura durante il riposo. Tutti elementi che aiutato a limitare gli episodi di ostruzione delle vie respiratorie superiori e riducono gli effetti delle apnee notturne.
Un cuscino in memory foam rappresenta anche una soluzione indicata per chi predilige riposare a pancia sopra oppure su un fianco, per meglio contrastare i disturbi causati dall’apnea ostruttiva.
Questo articolo è stato realizzato sotto la supervisione del dottor Pierpaolo Cameli, specializzato in Fisioterapia e Osteopatia riabilitativa.