Quando acquistiamo un materasso è necessario prestare attenzione, non solo alle caratteristiche tecniche, ma anche alle condizioni di vendita. A volte la spesa complessiva può riservare sorprese rispetto alla cifra che eravamo convinti di spendere.
Il motivo è dato da una serie di costi aggiuntivi, talvolta poco chiari, che fanno lievitare il prezzo del materasso. Si tratta di extra da pagare per trasporto, installazione, eventuale rimozione dell’usato, reso di un modello poco confortevole ed estensione della garanzia. Vediamo di scoprire quali sono tutti i possibili costi supplementari che influiscono sul prezzo finale.
Sostituzione della rete a doghe
Un costo nascosto potrebbe essere rappresentato dalla necessità di sostituire la rete a doghe perché incompatibile con il nuovo materasso. Pertanto è opportuno valutare in anticipo se l’azienda prevede l’impiego di una struttura con particolari caratteristiche o se dobbiamo acquistare reti o doghe specifiche, magari realizzate dallo stesso produttore del materasso.
Ritiro del vecchio materasso
Difficilmente il ritiro del materasso usato è offerto gratuitamente dal venditore e alcune volte potrebbe anche non essere presente tra i servizi aggiuntivi. A mio avviso vale sempre la pena spendere un extra per la rimozione del vecchio materasso, soprattutto in presenza di modelli matrimoniali in lattice naturale o molle insacchettate spesso piuttosto pesanti.
Spedizione
Molte aziende includono la spedizione gratuita, ma anche in questo caso suggerisco di controllare l’offerta. Infatti, il più delle volte, ciò significa un servizio standard ovvero il corriere si limita a consegnare il materasso a piano terra.
Al momento del pagamento devono essere indicati i costi per la spedizione ed elencanti tutti i servizi aggiuntivi con relativa tariffa. La cosa importante è una comunicazione chiara per evitare malintesi e trovarsi col materasso lasciato sul marciapiede fuori casa dovendo, magari, trasportarlo al 5 piano.
Tali raccomandazioni hanno ancor più rilevanza qualora acquistiamo un materasso matrimoniale, dove i costi per la spedizione possono avere una certa incidenza sul prezzo finale e gli spostamenti risultano parecchio difficoltosi.
Periodo di prova e reso
Fermo restando che la legge italiana dà diritto al consumatore di restituire un prodotto entro 14 giorni dall’acquisto, ci sono alcuni aspetti da valutare per quel che riguarda i materassi.
La maggior parte delle aziende offre un periodo di prova più o meno lungo per testare il materasso. I produttori più seri e affidabili concedono, di solito, 100 notti di prova dopodiché possiamo rendere il prodotto se non ci ha soddisfatto o sostituirlo con un altro modello.
La durata di quasi 3 mesi di prova non è scelta a caso, bensì rappresenta il tempo minimo necessario al corpo per abituarsi al nuovo materasso e capire se presenta caratteristiche corrette per le nostre abitudini di riposo.
Consiglio di perdere un po’ di tempo per leggere con attenzione tutte le clausole, soprattutto nel caso di materassi per il mal di schiena, così da avere la certezza che l’eventuale reso sia completamente gratuito. Solitamente basta contattare il corriere e preparare il materasso per il trasporto senza versare un centesimo, ma non è raro che le spese di spedizione risultano a carico dell’acquirente. Suggerisco anche di accertare se in caso di reso, dopo il periodo di prova, verrà restituita l’intera somma oppure trattenuta una piccola parte come forma di indennizzo.
Garanzia
I materassi, che siano a molle, in memory foam o in lattice naturale, sono coperti per legge da una garanzia di 24 mesi su qualsiasi difetto di conformità e fabbricazione, almeno che non siano acquistati con fattura, in tal caso il periodo di garanzia è solitamente di 1 anno. Terminato tale periodo interviene l’eventuale garanzia supplementare offerta dal produttore. In tal senso possiamo beneficiare di molteplici soluzioni in base alle diverse politiche commerciali.
Attualmente la linea seguita da diversi brand è la fornitura di una garanzia di circa 10 anni, mentre alcuni brand top arrivano a fornire anche una garanzia a vita.
I produttori più solerti certificano che i materiali utilizzati non subiranno un affossamento superiore ad un tot centimetri per il periodo garantito, altri invece prevedono vere e proprie garanzie relative al comfort. In questi casi viene data la possibilità di sostituire lo strato esterno o cambiare il materasso dopo un determinato periodo, così da mantenere inalterato il supporto.
Anche per la garanzia vale lo stesso discorso fatto in precedenza, ovvero controllare l’offerta. Ogni azienda adotta una propria politica anche se, solitamente, i 10 anni extra sono gratuiti mentre l’estensione richiede il pagamento di un supplemento.